MENS - Mousse detergente

ACQUA DI ROSE: I suoi componenti principali sono tannini, flavonoidi, un eteroside della quercetina, composti triterpenici, potassio, fosforo, sali dell’acido malico e tartarico ed olio essenziale. Ha proprietà astringenti (per la presenza dei tannini), antinfiammatorie ed risulta utile nelle infiammazioni di lieve entità

Sodio Lauroyl Sarcosinato Tensioattivo ricavato dall’olio di cocco e palma per detergenti, Biologico, ammesso da ICEA nelle formulazioni, noto anche come sarcosile, è un tensioattivo anionico delicato ma efficace appartenente alla famiglia degli acil sarcosinati, che crea una schiuma soffice e morbida.

Acido Fitico: ottenuto dalla fermentazione del riso, è un potente agente chelante in grado di prevenire l’ossidazione delle biomolecole, e mostra interessanti proprietà antiinfiammatorie. Come meccanismo d’azione, è un inibitore della reazione di Fenton, che prende il via dalla presenza di un agente iniziatore come lo ione Ferro II e porta alla formazione del radicale OH. Particolarmente reattivo, il radicale OH attacca numerose biomolecole con conseguente danno a tutti i componenti cellulari. I fitati, potenti chelanti del ferro, possono bloccare l’effetto catalitico di questo metallo, saturando tutti i suoi siti di coordinazione. L’acido fitico possiede altre due importanti proprietà: un effetto depigmentante dovuto all’ inibizione della tirosinasi (effetto importantissimo in un preparato antiage che deve contrastare anche le macchie senili), ed un effetto idratante ed antiinfiammatorio spiccato, per cui rappresenta già, da solo, un componente multifunzionale innovativo e naturale.

Provitamina B5 o Pantenolo, è la forma alcolica ridotta dell’acido pantotenico (vitamina B5). In virtù della sua spiccata azione idratante, emolliente e lenitiva, è l’ingrediente d’elezione in molti prodotti dermo-cosmetici destinati a pelli secche o irritate. L'acido pantotenico è un componente anche della fosfopanteteina, una molecola che svolge assieme alla serina un ruolo chiave nella sintesi degli acidi grassi. Sembra ubiquitario: si trova, in particolare, nel fegato di polli e mango, nel lievito di birra, nella crusca di frumento e nella pappa reale. La sua utilità in dermatologia è dettata dal fatto che una sua carenza può portare ad alterazioni cutanee: arrossamenti, ragadi e dermatiti seborroiche. L'applicazione di creme a base di pantenolo migliora il trofismo dermico, aumentando l'idratazione dello strato corneo, regolando la perdita d'acqua transepidermide e migliorando l'organizzazione delle lamelle lipidiche intracellulari. Effetti positivi si registrano anche nel trattamento delle ferite cutanee, dove l'applicazione di creme a base di pantenolo si è dimostrata in grado di migliorare la migrazione e proliferazione dei fibroblasti, accelerando la guarigione della ferita.